31/01/2009 - Mondiali Master

Si sono concluse le gare dei Mondiali Master in programma in Francia ad AUTRANS, con una partecipazione molto qualificata soprattutto dai paesi scandinavi, dalla Russia, ma anche dalla squadra italiana a cui sono aggregati i valorosi atleti dello Sci Fondo Treviso, Vania Zanatta, Claudio Marchetto, Stefano Roffarè e Nicola Trevisan.
Questo il resoconto delle varie giornate:
31/1/2009 - 30 km. Skating
I due fortissimi italiani De Zolt Ponte Roberto e Alfio De Gregorio, hanno registrato il miglior tempo assoluto di tutte le categorie con 1h17'02". Si sono difesi molto bene i nostri portacolori Nicola Trevisan 18° di categoria in 1h38'30" e Stefano Roffarè 21° in 1h44'10". Claudio Marchetto, nella categoria vinta da Guido Masiero, è giunto 63° in 1h56'10"
2/2/2009 - 10 km Classic
Il miglior tempo assoluto è stato del russo Alexander Mindrin in 31'08" (2° il noto Wladimir Legotin). Ancora una gara su buoni livelli per i nostri atleti: Stefano Roffarè 13° in 40'47" e Claudio Marchetto, nella categoria vinta dall'italiano Giampaolo Englaro, è giunto 40° in 42'55"
Nella gara femminile (disputata su un altro percorso) il miglior tempo è stato della russa Olga Nutrikhina in 32'13". Ha iniziato le competizioni anche la nostra Vania Zanatta con un ottimo 6° posto in 43'26"
2/2/2009 - 10 km Skating
Gara veloce che ha visto il miglior tempo assoluto da parte del quotato francese Lilian Gaillard in 26'08". Ottimo risultato tecnico del nostro Nicola Trevisan 15° di categoria in 33'26".
5/2/2009 - 45 km Skating
Un'altra grossa prestazione del nostro Nicola Trevisan 12° di categoria in 3h07'20" nella durissima 45 km skating, in una bella giornata di sole, ma con temperature alte. Il miglior tempo assoluto di tutte le categorie  è stato del fortissimo italiano Alfio Di Gregorio in 2h24'01".
6/2/2009 - 30 km Classic
Si è conclusa nel migliore dei modi la spedizione trevigiana ai Mondiali Master di Autrans, con una bellissima medaglia d'argento di Vania Zanatta, classificata al 2° posto in 1h53'52"  nella durissima 30 km. in tecnica classica di chiusura; onore alla Vania che ha saputo gestire nel migliore dei modi una gara in condizioni climatiche pessime, neve molto bagnata e temperature alte, che hanno costretto al ritiro molti concorrenti.

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